Message in a box

Il video Message in a box è stato creato con tutti gli interventi dei bambini, dei ragazzi e dei loro genitori che sono stati intervistati durante FAI LA DIFFERENZA, C’È… IL FESTIVAL DELLA SOSTENIBILITÀ nel Fab/Lab Message in a box che è stato uno spazio “videobox” - creato nel Centro Commerciale Euroma2 - dove per l’appunto bambini, ragazzi e adulti hanno potuto esprimere pensieri, opinioni, idee su come “salvare e tutelare il pianeta” dall’inquinamento, dalla deforestazione, dall’insensibilità dei politici che guardano al proprio ombelico e non al futuro delle nuove giovani generazioni.

In un contenitore ludico/culturale - che ha ricevuto un contributo da Roma Capitale per gli eventi dell’Estate Romana e dalla Regione Lazio - dove si è parlato molto e in modo concreto di contenuti sullo sviluppo sostenibile e sulla difesa e tutela dell’ambiente, tante sono state le risposte di sostegno che i piccoli/grandi intervistati hanno voluto dare a quella che oggi è una vera e propria giovane paladina dei nostri tempi: Greta Thunberg.
Questo video “veloce” ha voluto dare in modo concreto la contezza di quanti giovani e giovanissimi conoscono l’impegno che questa adolescente sta portando avanti dal 2018 di fronte all’emergenza ambientale in cui versa il Pianeta. Tuttavia è nel Festival della Sostenibilità del 2021 che questi video/messaggi diventeranno una grande “installazione multimediale”; un’opera di Urban Art digitale, che si proporrà di sensibilizzare il largo pubblico verso una presa di coscienza e una maggior consapevolezza che crei una vera CULTURA DELLA SOSTENIBILITÀ.
Noi, per ora, ci poniamo l’obiettivo di inviare questa video/clip proprio a Greta Thunberg per invitarla a presenziare – anche a distanza - alla seconda edizione di FAI LA DIFFERENZA, C’È… IL FESTIVAL DELLA SOSTENIBILITÀ.

Chi è Greta Thunberg
Nata a Stoccolma il 3 gennaio 2003, Greta Tintin Eleonora Ernman Thunberg vanta una madre cantante d’opera e un padre attore, ma anche una lontana parentela con Svante Arrhenius, studioso dell’effetto serra e Premio Nobel nel 1903. A soli 15 anni, dopo un’estate caratterizzata da caldo record, siccità e incendi boschivi, Greta prende definitivamente coscienza dell’emergenza ambientale in cui versa il Pianeta e decide che non può più aspettare che “i grandi” facciano qualcosa. Così il 20 agosto 2018, anziché recarsi a scuola, si presenta davanti al Riksdag, la sede del Parlamento svedese, con un cartello dal messaggio chiaro e forte: Skolstrejk för klimatet, “sciopero scolastico per il pianeta”.
Dal suo esempio nascono in diversi Paesi del mondo i “Fridays For Future”, movimenti che lottano pacificamente - e sotto forma di scioperi, principalmente - per la difesa dell’ambiente.
L’energia di Greta non ha contagiato solo i suoi coetanei; la sua presenza è diventata sempre più richiesta anche nei convegni politici internazionali.
Il 4 dicembre 2018, nel corso della Conferenza delle Nazioni Unite COP24 tenutasi a Katowice, in Polonia, la giovane attivista è stata chiamata per un intervento, durante il quale ha ribadito l’urgenza del problema:
“Nel 2078 festeggerò il mio 75esimo compleanno. Se avrò dei bambini forse passeranno quel giorno con me. Forse mi chiederanno di voi. Forse mi chiederanno perché non avete fatto niente, quando c’era ancora tempo per agire.”
“Dite di amare i vostri figli sopra ogni cosa, eppure state rubando il loro futuro proprio davanti ai loro occhi. Finché non vi concentrerete su cosa deve essere fatto, anziché su cosa sia politicamente possibile, non c’è alcuna speranza.”

Buona visione!

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