L’obiettivo 9 dell’Agenda 2030, può essere considerato un “naturale” proseguimento dell’obiettivo 8, che si prefissa una crescita economica duratura, purché inclusiva e sostenibile. Se il punto 8 dell’Agenda 2030 rappresenta il fine, ciò che prevede l’obiettivo 9 è un mezzo: favorire un’industrializzazione diffusa e sostenibile, promuovere l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, realizzare infrastrutture resilienti. La sostenibilità è la chiave della risoluzione e del raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. Sempre più spesso infatti sentiamo parlare di sviluppo sostenibile, la sola strada percorribile se vogliamo realmente progredire. Viviamo in un mondo che è indubbiamente il risultato di uno sviluppo che di sostenibile ha avuto ben poco. E’ figlio di un’industrializzazione che ha portato avanti il concetto di miglioramento della vita della collettività, attraverso la produzione di beni e servizi sfruttando cinicamente le limitate risorse del Pianeta e la comodità come ad esempio quella della mobilità.
L’evoluzione è nella natura umana, ma se si ignorano gli effetti collaterali che possono minare questo percorso dal punto di vista ambientale e sociale, allora non è più possibile parlare di progresso. E’ necessario quindi favorire un’industrializzazione diffusa, promuovere l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, realizzare infrastrutture resilienti, proprio come prevede l’obiettivo 9 dell’Agenda 2030, ma sempre nel rispetto di un reale benessere sociale e ambientale. E questo va realizzato tanto nei Paesi in via di sviluppo, dove bisogna portare gli strumenti e le infrastrutture per poter permettere alle popolazioni di progredire, quanto in quelli sviluppati. Per comprendere meglio questo fondamentale passaggio, può certamente essere utile ricordare il pensiero di Pier Paolo Pasolini, la cui visione apriva prospettive su un genere di sviluppo diverso dal quello che abbiamo vissuto. Pasolini evidenzia come allo sviluppo, fatto pragmatico e concreto, non si affianca il corrispettivo sociale, politico e anche ambientale, il progresso. Ecco perché è importante mantenere l’impegno preso con il programma dell’Agenda 2030, rispettandone le scadenze e non perdendo mai di vista la centralità della sostenibilità nelle scelte che si effettuano per realizzarlo, ivi compreso l’obiettivo 9 dell’Agenda 2030 che nella sua Mission ha proprio la promozione e la diffusione del progresso industriale e tecnologico sostenibile.